Gratitudine: il ponte che collega gli esseri umani

Aperitivo al femminile Assunta Corbo

La gratitudine mi ha offerto su un piatto d’argento l’opportunità concreta di migliorare le mie relazioni personali. Ho sempre pensato che le persone che frequentiamo siano coloro che determinano in buona parte il fluire della nostra vita.

Se ci circondiamo di persone che, sul lavoro e nella vita privata, coltivano un atteggiamento positivo e proattivo rivolto alla soluzione e alla condivisione diventiamo persone migliori. 

Non sto parlando di buone maniere, di quel grazie che abbiamo imparato sin da piccoli. È qualcosa di più profondo e speciale. Un sentimento che nasce dalla pancia e che si diffonde in tutto il corpo e anche oltre fino a coinvolgere il nostro spazio vitale. È l’attitudine al riconoscimento di un valore: il nostro ma anche quello altrui. Ci sono tanti studi che, negli ultimi anni, hanno dimostrato quanta differenza possa fare la gratitudine nelle nostre relazioni soprattutto se bene direzionata. Tra questi, quello di Sara Algoe, psicologa e docente dell’Università del North Carolina, mostra come sia fondamentale aggiungere il “tu” al nostro grazie.

«Sappiamo bene che avere buone relazioni sociali è una buona cosa esattamente come sappiamo che il fumo ci fa male – afferma Sara Algoe – bene, esiste un’emozione che ci viene in aiuto per risolvere questa problematica umana. E questa emozione è la gratitudine».
Lo studio della Algoe evidenzia come una delle chiavi per la longevità e il benessere sia proprio quello di mantenere delle relazioni di qualità. La gratitudine appare come il collante perfetto per unire le persone oltre che per portarci alla felicità autentica.

Ciò che mi ha fatto innamorare della gratitudine, ormai qualche anno fa, è stata la sua capacità di portare effetti immediati e molto concreti. Nel momento stesso in cui proviamo gratitudine per qualcuno stiamo già entrando in azione. Si tratta di allenamento costante che inizialmente può apparirci faticoso ma poi diventa attitudine. E quando aggiungiamo un passo verso il “tu” allora riusciamo a innescare una relazione meravigliosa.
«Quando abbiamo condotto uno studio con le coppie abbiamo notato che quando un partner esprime gratitudine per un’azione specifica dell’altro, la ricompensa in gioia è esponenziale – afferma la Algoe.
Estendo questa riflessione a qualunque tipo di relazione a due: anche sul lavoro e nell’amicizia. Esprimere sentimenti positivi va a beneficio del benessere di tutti, questo ci è noto da tempo. La gratitudine amplifica tutto questo generando una percezione positiva negli altri. E sappiamo bene quanto per noi esseri umani l’apprezzamento sia un elemento chiave per alimentare il proprio benessere. Evidenziare il dettaglio va a rafforzare il valore del nostro sentimento: non un grazie generico, quindi, ma un grazie per qualcosa di specifico e ben definire.

Aperitivo al femminile Assunta Corbo

Cambiare il proprio atteggiamento con l’allenamento alla gratitudine significa far accadere qualcosa di diverso intorno a noi. È una questione di vibrazioni. Quando ho attivato il mio cambiamento di approccio alle relazioni, non ho vissuto rotture di alcun tipo. Molte delle persone che facevano parte della mia vita si sono allontanate mentre altre sono arrivate. Una danza che, in quel periodo, mi faceva pensare a una scacchiera su cui le pedine si muovevano in assoluta serenità. E nel frattempo io riconoscevo le diversità di ognuno, le caratteristiche delle relazioni e smettevo di criticare ciò che non stavo comprendendo. Quando entriamo nel giudizio la nostra vita ne risente a livello energetico. Grazie alla gratitudine possiamo guardare in un’altra direzione con la forza dell’amore. Ed è uno sguardo che non giudica ma accoglie e ci apre agli altri. Penso anche alle relazioni che definisco automatiche, quelle che diamo per scontate. Quanto potrebbero migliorare con un atto di gratitudine sincero? 

Spesso, troppo spesso, evitiamo di dire alle persone che contano per noi quanto siamo grati a loro, al nostro rapporto, alle esperienze e alle difficoltà vissute insieme. Un piccolo e potente esercizio quotidiano che voglio condividere con te è l’invio di un messaggio di gratitudine al giorno. È il mio invito in attesa di incontrarci il prossimo 17 Marzo a Milano: fanne un’abitudine per un mese. Sarà magico scoprire cosa è successo in questo periodo di tempo nelle tue relazioni.

Assunta Corbo è giornalista, autrice e speaker. È autrice del libro “Dire, Fare…Ringraziare”, un manuale per allenare la gratitudine e ha fondato il blog www.thatsgoodnewsblog.com e il Constructive Network per diffondere il giornalismo costruttivo in Italia.

Ispira le persone a ritrovare connessione attraverso i valori umani.

di Assunta Corbo

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